le Promenade
Le bellezze della nostra terra sono sterminate, a volte è impossibile scegliere quale conoscere prima e quale in un secondo momento.
Allora, che si fa? Da dove iniziare?
Eureka, abbiamo avuto un’idea.
Per riscoprire noi stessi e i nostri luoghi, abbiamo pensato di munirci di una candela o di una pila elettrica e andare sui passi della nostra storia grande e piccola, per riaccendere con le nostre mani ognuno di questi luoghi, e provare a raccontarli attraverso le modulazioni di una luce naturale (o di uno strumento elettrico).
Ma non solo. I luoghi hanno un corpo, un volto, una voce: sono “sensuali” i luoghi.
Allora ecco che ci faremo accompagnare dal suono di una musica lontana (uno strumento semplice come le nacchere o il tamburello) e dal fascino immemore di quelle parole arcane che richiamino in noi antiche verità sepolte da millenni. È questo il senso della storia e dei luoghi.
Sono lì da sempre, e aspettano soltanto di essere sussurrati ancora
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